Buffet, bar e ristorante: come gestirli?
A che distanza devono essere posizionati i tavoli? Si può aprire il buffet oppure no? Quante persone possono fare colazione insieme? Sono le domande che chi ha un ristorante o una semplice sala per la colazione all’interno della propria struttura ricettiva si sta ponendo in questo periodo di preparazione all’estate. Nelle scorse “puntate” abbiamo parlato di quali sono in linea generale le norme di sicurezza anti-Covid per riaprire gli hotel dopo la fase di lockdown. Abbiamo poi visto, nello specifico, che cosa occorre per attrezzare la reception e le camere e cosa bisogna fare per mantenere puliti, disinfettati e aerati i locali.
Ora vediamo quali accorgimenti e quali obblighi vanno osservati nella sala ristorante e durante la colazione: le norme sono le stesse che valgono per bar e ristoranti e per tutti gli esercizi che effettuano somministrazione di pasti o bevande, anche, appunto, all’interno di strutture ricettive.
Indicazioni generali: all’ingresso dei locali va predisposta un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione che siano comprensibili anche agli ospiti stranieri. Come per la reception, anche qui può essere misurata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di superamento di 37,5 °C. A disposizione dei clienti, e del personale, devono sempre esserci prodotti igienizzanti, anche in più punti del locale e accanto ai servizi igienici. Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche. Anche i clienti dovranno indossare la mascherina quando non sono seduti al tavolo.
Capienza dei locali: nella sala ristorante o colazione, dove cioè sono presenti posti a sedere, è meglio privilegiare l’accesso a chi ha prenotato ed è necessario mantenere per almeno 14 giorni l’elenco delle prenotazioni. Qualora emergesse un caso di Covid-19 sarebbe più semplice così ricostruire la catena dei contagi e individuare gli ospiti che sono stati a contatto con una persona infetta. All’interno delle sale, inoltre, non possono essere presenti più persone rispetto ai posti a sedere. Qualora all’interno della struttura ricettiva ci fosse un bancone bar che non ha posti a sedere, l’accesso al locale deve essere consentito ad un numero limitato di clienti per volta in modo da garantire la distanza di almeno un metro tra tutti, clienti e personale. Se l’hotel dispone di spazi all’aperto è consigliato sfruttarli il più possibile.
Disposizione dei tavoli: i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
Banco e buffet: la consumazione al banco del bar è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti. La consumazione a buffet non è consentita, le pietanze dovranno essere servite dal personale addetto alla sala. Per i menù bisogna favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso.
Pulizia e climatizzazione: prima di ogni servizio al tavolo è indispensabile favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc).
